Interessante esperimento di un gruppo di studenti dell’Itas di Piacenza

“Mettere 500 grammi di finocchi in mezzo litro di acqua, portare a ebollizione, raffreddare e poi frullare.
In un altro contenitore, mettere un litro di latte da scaldare fino a 60 gradi, mescolare e aggiungere il succo di un limone spremuto. Mescolare il tutto, lasciare raffreddare e filtrare il siero. Poi unire omogeneizzato di finocchi e siero in rapporto due a uno (100 ml contro 50), mescolare il tutto e poi stendere un sottile film su una piastrina o un altro contenitore”… no, non è una ricetta per produrre una qualche pietanza, ma se si mette il tutto in una stufa da laboratorio a 40 gradi, dopo 24-48 ore si otterrà la bioplastica.

Grazie all’impegno degli studenti dell’Itas Raineri, guidati dalla professoressa Alessia Girometta, con la collaborazione delle colleghe Angiolina Pietrafesa e Maria Rosaria Bianco, attraverso l’impiego del latte e altri elementi è stata prodotta una plastica biodegradabile e addirittura commestibile.

Come spiega la stessa Girometta al quotidiano piacentino Libertà: “L’attività pratica che abbiamo effettuato in laboratorio è stato il momento conclusivo di un percorso affrontato con i ragazzi in tema di sostenibilità, in cui abbiamo parlato di buone pratiche di vita quotidiana, rispetto dell’ambiente, raccolta differenziata, isole ecologiche e “4 R”: riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero. Nel dettaglio, ci siamo soffermati sull’utilizzo della plastica e il suo smaltimento e visto che un mondo senza plastica è impossibile ci siamo chiesti se ci fosse un’alternativa sostenibile”.

Foto: Ufficio Stampa

Latte utilizzi: un esperimento per produrre bioplastica

Si tratta, come precisa la stessa professoressa, di un lavoro scolastico, ma comunque utile “per sensibilizzare gli studenti e far capire loro concretamente come ci siano tante alternative ai materiali che inquinano” e utile, aggiungiamo noi, anche per far comprendere come il latte sia un elemento davvero prezioso: oltre che sano, gustoso e indispensabile per produrre alcune perle dell’enogastronomia italiana, esso è valido anche per altre applicazioni che esulano dall’alimentazione come abbiamo più volte ricordato in questo portale.

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Latte: come utilizzarlo per produrre della bioplastica