Latterie Inalpi: lo yogurt che nasce dal latte e dalla frutta di filiera

Inalpi metterà a disposizione l’esperienza maturata nei 12 anni di filiera corta e controllata del latte

Un nuovo percorso nel quale Inalpi metterà a disposizione l’esperienza maturata nei 12 anni di filiera corta e controllata del latte – percorso compiuto con la collaborazione di Coldiretti – e che oggi fa dell’azienda di Moretta il principale player piemontese del mercato lattiero caseario piemontese. Con un nuovo progetto Inalpi ha avviato la produzione di Yogurt Bio con l’esclusivo utilizzo di frutta selezionata e proveniente da aziende del territorio.

“Il progetto” – spiega Ambrogio Invernizzi – presidente Inalpi SpA –  “sorge sulla base della nostra recente storia. Abbiamo creato insieme a Coldiretti e a Compral Latte, e grazie all’impulso di Ferrero, un sistema virtuoso, che mette in primo piano la qualità del latte, che abbatte la contrattazione e soprattutto valorizza la materia prima e crea valore per il territorio nel quale operiamo. Due anni fa siamo entrati nel mercato dello yogurt rilanciando, con la nostra filosofia, un’azienda e da quel momento abbiamo pensato di poter costruire un nuovo percorso, nel quale vi sia alta qualità e trasparenza, facendo crescere una nuova realtà nell’ambito del comparto frutta. Vogliamo creare un nuovo cammino, che contribuisca a rendere sempre più forte e sostenibile questo territorio e sappiamo che la frase che meglio rappresenta il nostro modo di agire è quella che ci ricorda che per andare veloci si può andare da soli, ma per andare lontano bisogna andarci insieme”.

“Unire due produzioni simbolo del Made in Piemonte, come il latte e la frutta, per offrire ai consumatori uno yogurt di filiera, sinonimo di trasparenza, tracciabilità ed equa remunerazione dei produttori: questo l’obiettivo del nuovo progetto che vuole valorizzare, in un unico prodotto, il territorio piemontese – hanno spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. La frutticoltura, come è emerso durante il Fruit Logistica, la principale fiera internazionale di settore che si è chiusa a Berlino, sta subendo i rincari di energia, carburante, materie prime, fertilizzanti ed imballaggi arrivati addirittura al +72%, dovuti alla guerra ucraina e alle speculazioni di mercato. Dunque, ancora più alla luce di questa situazione, occorre lavorare ad accordi di filiera, come questo con l’azienda di Moretta, perché diventa fondamentale avere, come sul latte, anche per la frutta un prezzo indicizzato che non scenda mai sotto i costi di produzione, come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali”.

Latte e formaggi Made in Italy

Inalpi prodotti: lo yogurt che nasce dal latte e dalla frutta di filiera

Inalpi prodotti: lo yogurt che nasce dal latte e dalla frutta di filiera

“Il comparto frutticolo piemontese conta numeri importanti con un fatturato complessivo di oltre 500 milioni di euro, una superficie di 18.479 ettari e 7.950 aziende – ha evidenziato Franco Ramello responsabile economico Coldiretti Piemonte – e l’export sta dando segnali positivi registrando un +8%. Dai mirtilli alle pesche, dalle mele ai kiwi, dalle ciliegie alle fragole: con la frutta piemontese si può spaziare per creare uno yogurt di alta qualità mettendo davvero nel vasetto la vera essenza delle nostre produzioni frutticole che, con questa progettualità, hanno modo di farsi conoscere ulteriormente dai consumatori attenti, sempre di più, alla qualità anche sulla scia della svolta salutistica a tavola che è avvenuta con il Covid”.

LEGGI ANCHE > Aria di Friuli Venezia Giulia: San Daniele e Montasio protagonisti

Latterie Inalpi: lo yogurt che nasce dal latte e dalla frutta di filiera