Il Burro Superiore Fratelli Brazzale conquista anche i grandi maestri del Sigep

Importante successo, alla Fiera di Rimini, per il debutto del Sistema Brazzale dedicato all’alta pasticceria

“Abbiamo riempito lo stand di attrezzature e materie prime e poi, in un certo senso, lo abbiamo consegnato, chiavi in mano, agli chef della Scuola Dolce & Salato di Maddaloni e a tutti gli altri maestri che ci sono venuti a trovare e ci hanno fatto l’onore di creare le loro opere nella nostra cucina, con il nostro Burro Superiore Fratelli Brazzale”, è raggiante Roberto Brazzale, presidente di Brazzale, il più antico burrificio d’Italia. “Ci è sembrato il modo migliore di debuttare in un settore, lasciando che fosse proprio il settore, con i suoi protagonisti, ad insegnarci tutte le potenzialità del nostro burro. L’azienda è stata a guardare un mondo che scopriva il prodotto, mentre noi eravamo lì a imparare ed assistere estasiati. Allo stand c’è stata una notevole affluenza di grandi maestri e figure nel mondo della pasticceria che sono venuti per ordinare, non solo per conoscerci”.

È i risultati non si sono di certo fatti attendere: il Burro Superiore Fratelli Brazzale ha preso vita fra le mani degli chef, trasformandosi in soffici e fragranti pizze, delicato gelato fior di latte senza additivi, deliziosa pastiera napoletana, squisite colombe classiche e reinterpretate, bon bon dolci e salati, creazioni di mastri cioccolatieri, profumati croissant, succulenti ravioli e molto altro. Lo stand Brazzale al recente Sigep di Rimini (Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè) è stato il trionfo dell’arte di cuocere, impastare e lievitare: nello spazio al padiglione 5, gli chef ospiti dell’azienda hanno animato i cinque giorni della fiera con corsi, show cooking, laboratori e tantissime degustazioni. Al centro di ogni ricetta il Burro Superiore Fratelli Brazzale in tutte le sue varianti, anche aromatizzate, e il Burro delle Alpi Professional, entrambi prodotti della filiera latte Brazzale.

 

Brazzale burro superiore conquista anche i grandi maestri del Sigep

Tra tante delizie al burro c’è stato spazio anche per il formaggio Gran Moravia, che ha avuto i suoi momenti di celebrità, in particolare con i risotti gourmet serviti ogni giorno ai visitatori da Giuseppe Daddio e dalla sua brigata e con il Pao de Quejo, specialità brasiliana realizzata con farina di manioca e formaggio Gran Moravia grattugiato, servita caldissima allo stand, per un aperitivo internazionale.

Frutto della tradizione secolare del più antico burrificio d’Italia nato sull’Altopiano di Asiago, il Burro Superiore Fratelli Brazzale nasce per essere la massima espressione del burro, senza compromessi. La vera rivoluzione operata dai fratelli Brazzale è stata quella di pensare al burro come ad un grande formaggio tipico, dunque selezionare fin dall’inizio il latte, e non le panne, per destinarli esclusivamente ed integralmente al burro, che ritorna ad essere il centro di tutto il processo di produzione. Le panne utilizzate per il burro non vengono acquistate sul mercato ma sono unicamente il frutto del latte selezionato e raccolto nell’area definita da Brazzale, una rete di aziende agricole conferenti che va dal Veneto fino alla Moravia, in Repubblica Ceca.

Concludiamo con le parole di Roberto Brazzale che si dice molto soddisfatto di questa scoperta: “A Sigep abbiamo scoperto un mondo che ci è molto affine, cui ci sentiamo molto più vicini di quanto non accada nel mondo tradizionale del lattiero caseario. Perché il settore scoperto in fiera è un universo composto da centinaia di migliaia di innovatori. Imprenditori che sono, in ogni istante, protesi verso l’innovazione, per produrre meraviglie da gustare. Questo è il nostro ambiente. Il mondo lattiero caseario si è in qualche modo fermato, quasi fossilizzato, mentre noi vogliamo costantemente innovare, è questa la nostra vocazione”.

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Il Burro Superiore Fratelli Brazzale conquista anche i grandi maestri del Sigep